“Avevano già avanzato perplessità ad agosto al dirigente del personale e per conoscenza al sindaco e all’assessore al personale – spiega Giancarlo Bozzetto, consigliere comunale – ma ora che i concorsi sono iniziati, abbiamo avuto la conferma”. Sotto accusa alcune domande che componevano i quiz che “non erano previste dai bandi di gara”. Poi “fotocopie fatte malissimo, con righe piccole e storte… e alla consegna del foglio, si applicava solo una sigla, senza usare codici a barre o buste sigillate e peraltro senza consegnare neanche una ricevuta”. Secondo Antonio Quadrini che con Bozzetto ha partecipato alla conferenza stampa “alcuni ricorsi sono già stati presentati al TAR e noi prevediamo di presentare un esposto alla Procura della Repubblica”. Tranquillo l’assessore al personale Emilio Scalfarotto, “allo scopo di evitare il blocco delle assunzioni previsto nella pubblica amministra­zione già dal 2010 abbiamo dato corso ai bandi. Se sono state apportate delle corre­zioni è stato solo per consentire ai precari di sta­bilizzarsi. Con questa procedura assumeremo 93 perso­ne, tra cui i precari”.