“La viabilità al Villaggio dei Pescatori di Fregene è rimasta quella estiva. Va bene che qualche giornata di sole ce la sta ancora regalando questo ottobre, ma forse non sarebbe il caso di modificarla? Anche perché il risultato per i cittadini è la solita, vecchia routine: Villaggio dei pescatori tagliato fuori da tutto. Il trasporto pubblico non passa, lo Scuolabus nemmeno. Pendolari e studenti sono costretti a farsela a piedi per arrivare all’incrocio tra via Iesolo e via Porto Azzurro. E pure un modo semplice semplice per superare l’inghippo del Villaggio dei pescatori sia in estate che in inverno ci sarebbe: la zona a traffico limitata. Un bel cartello di divieto di traffico ad esclusione del traffico locale: residenti, trasporto pubblico e mezzi di soccorso. Niente più parcheggio selvaggio. Niente più caos. Niente più soluzioni arzigogolate, come eliminare il trasporto pubblico o inviare a Fregene autobus in miniatura per districarsi dal traffico impazzito che a ottobre, evidentemente, non c’è. Stavolta rattoppare un paio di buche prendendo in consegna da Federici una manciata di strade non basterà. In nove anni questa maggioranza ha svuotato Fregene di ogni appeal. Ha pensato solo a costruire case su case. Altro che perla del Tirreno”,  denuncia Paolo Calicchio.  Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere comunale Pd, Silvano Zorzi: “Questa amministrazione è incapace di valorizzare qualsiasi cosa e sta riuscendo nell’impresa di mandare in malora una zona fino a qualche anno fa rinomata in tutta Italia, come Fregene. Sull’erosione che ogni anno inghiotte metri e metri di spiaggia si traccheggia. Il lungomare promesso a scadenza fissa da dieci anni a questa parte, si rivela ogni volta una bugia bella e buona. I parcheggi sono un miraggio. Ormai Fregene è solo sovraffollamento, sosta selvaggia e discussioni al limite della rissa. Manca un piano del trasporto pubblico locale. C’è una corsa ogni due ore. I pendolari sono costretti a prendere la macchina e arrivare alla stazione di Maccarese con mezzi propri. Lo specchio di come questa maggioranza ha portato avanti nove anni di governo. Lasciando le responsabilità e le colpe agli altri e i cittadini con i loro problemi”.