“Sicuramente gran parte del merito per il salvataggio di tutti i passeggeri va dato al pilota – ha proseguito Canapini – ma anche all’immediato intervento delle squadre di soccorso che sono riuscite a mettere in salvo i 148 passeggeri e le 5 persone dell’equipaggio. Ci piacerebbe quindi sapere dalle Autorità Competenti quale piano di emergenza è previsto qualora un incidente analogo dovesse succedere a Fiumicino. Anche perché dalle Autorità Marittime uscirebbero solo tre motovedette i cui equipaggi hanno il compito di lanciare in mare scialuppe autogonfiabili, sulle quali nessuna persona, ancor di più se ferita, riuscirebbe a salire a bordo senza l’aiuto di un soccorritore”. Per questo il sindaco in passato ha richiesto, e ancor di più oggi sollecita all’Enac, all’Autorità Aeroportuale e al Ministero delle Infrastrutture “la messa a punto di un efficiente piano di emergenza in grado di dare immediati ed adeguati soccorsi ai passeggeri in una simile circostanza che ci auguriamo di non vivere mai”.