Tale decisione è maturata da una riflessione operata dallo stesso sindaco, dalla quale è emersa la difficoltà di porre l’attenzione che merita questo importante organismo essendo il primo cittadino di Fiumicino già impegnato non solo con l’Amministrazione Comunale ma anche con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) di cui è vice Presidente. “Credo sia utile all’Associazione – ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Mario Canapini – chiamare alla guida della stessa un sindaco che abbia disponibilità di tempo in quanto le problematiche che incontrano i Comuni con insediamenti aeroportuali sono molteplici e richiedono un’azione continua e pressante. In questi quattro anni abbiamo ottenuto e risolto importanti battaglie ottenendo l’addizionale sui diritti d’imbarco che ha portato nelle casse comunali 2.800.000 euro ogni anno. E dallo scorso anno siamo riusciti a far assoggettare all’ICI gli edifici aeroportuali o porzioni di questi destinati ad attività commerciale, produttive o terziarie. Naturalmente il lavoro da fare è ancora molto perchè bisogna far comprendere che gli Enti Locali non sono più disposti a subire le scelte proposte dalle società di gestione aeroportuale e calate dall’alto attraverso decreti interministeriali. Quindi mi auguro che il nuovo Presidente che avrà tutto il mio sostegno – ha concluso il Sindaco – continuerà in questa azione affinchè si affermi il principio della “governance” degli scali aeroportuali, della quale i Comuni devono farne parte di diritto”.