“L’iniziativa di oggi – ha spiegato Canapini – era stata presa prima delle calamità naturali che hanno colpito molti Comuni abruzzesi, ma il primo pensiero di questa giornata deve essere solo per loro”. Sul tavolo di presidenza oltre il sindaco Canapini, l’onorevole Antoniozzi, l’onorevole Baccini, l’onorevole Lollobrigida e l’assessore Russo, esponente dell’Intesa di Centro, anch’egli confluito nel Pdl. Moltissimi gli intervenuti nel meeting che ha ufficializzato il passaggio del primo cittadino di Fiumicino con tre assessori e 6 consiglieri comunali nella famiglia del Pdl. “E’ stata particolarmente apprezzata, e lo ringrazio per questo, la presenza dell’onorevole Francesco Lollobrigida – ha continuato il Sindaco – in rappresentanza del Pdl romano e regionale per la sua provenienza da incarichi di responsabilità nel partito di Fini, così come ringrazio l’onorevole Alfredo Antoniozzi proveniente dalle file di Forza Italia i quali con la loro presenza sono stati diretti testimonial del gradimento del Pdl per la scelta da noi compiuta. Finalmente oggi ritorno a casa – ha detto Canapini – nel partito dove sono rappresentati i valori nei quali credo da sempre. In questo ultimo anno e mezzo mi sono trovato in una vera difficoltà oggettiva perché l’Udc alleandosi a turni alterni con il centrodestra o il centrosinistra, ha perso la coerenza con la sua origine, la Casa delle Libertà, e quindi il centrodestra. E’ con un po’ di amarezza che siamo arrivati a questo punto, perché avremmo preferito fare questa scelta da soci fondatori quali siamo sempre stati sin dal lontano 1994. Anno in cui con l’amico Mario Baccini e tanti altri amici abbiamo fondato a Fiumicino il Ccd, poi tramutatosi in Udc e che avrebbe dovuto sciogliersi così come hanno fatto Forza Italia, Alleanza Nazionale, Nuovo Partito Socialista, Democrazia Cristiana per le Autonomie e la Federazione dei Cristiano Popolari e dar vita, tutti insieme al Pdl. Abbiamo sperato fino all’ultimo che ciò avvenisse, ma l’annuncio fatto durante l’ultima assemblea nazionale di dar vita ad un nuovo partito di centro, ha di fatto sancito un percorso che noi non possiamo condividere. Ci riconosciamo invece pienamente nel discorso del Presidente del Consiglio Berlusconi e del Presidente della Camera Fini sui valori e sul programma del Popolo della Libertà che fa riferimento al Partito Popolare Europeo. E raccogliamo l’invito-sfida lanciato da Berlusconi di raccogliere, insieme ai colleghi e amici che hanno già dato vita al Pdl di Fiumicino, già alle prossime consultazioni europee consensi oltre il 51 per cento. Per raggiungere questo obiettivo, siamo anche pronti ad aprire la maggioranza a chiunque condivida i nostri programmi e si riconosca nei valori del Pdl”.“Entriamo in punta di piedi – ha continuato Russo – e con assoluta umiltà. E’ nostra intenzione formare un squadra vera, affiatata che lavori nel solo ed esclusivo interesse della città”. Mentre l’onorevole Lollobrigida ha ribadito l’importanza di trasformare il Pdl in un partito che sopravviva ai suoi stessi fondatori e quando sia indicativo che il Sindaco Canapini coerentemente con le sue idee abbia fatto questa scelta politica”. “Caro Mario, se non vivessimo il dramma dell’Abruzzo – ha dichiarato Antoniozzi – oggi sarebbe un giorno di grande festa. Questo passaggio lo considero assolutamente naturale e ti diamo il nostro benvenuto sottolineando però che non poteva essere che così”. Ha chiuso i lavori l’onorevole Mario Baccini che come ha sottolineato il sindaco Canapini dal 1994 non ha mai abbandonato il territorio di Fiumicino da quando è stato “lanciato” proprio da questa città quale deputato nel collegio XVII. “Fiumicino è da sempre una città pilota nel Lazio – ha concluso Baccini – e oggi lo potrà essere anche per raccogliere l’appello del Presidente Berlusconi e di Fini e insieme agli amici di Forza Italia, di Alleanza Nazionale e dei tanti amici che sono confluiti nel Pdl, costruire un grande partito che possa raccogliere la maggioranza dei consensi popolari. Noi consideriamo il passaggio del Sindaco Canapini e dei tanti amici di oggi quel valore aggiunto che consentirà allo stesso Pdl di difendere quegli elettori moderati di ispirazione cristiana che senza questi esponenti si potrebbero sentire anche spaesati. Precisiamo che la Federazione dei Cristiano Popolari si è sciolta è ed uno dei soci fondatori del Pdl, dando vita ad un partito dove non ci sono correnti, ma solchi culturali ai quali facciamo riferimento. E proprio da Fiumicino può partire quella sinergia con la Capitale che può dar vita a grandi progetti di sviluppo che saranno parte integrante del progetto regione Lazio 2010”.