“L’improvvisa accelerata della Provincia di Roma e dell’Ama e l’utilizzo della procedura semplificata attraverso la legge 387 del 2003, che ha di fatto scavalcato la nostra Amministrazione Comunale, rende inutile il procedimento già avviato con Ama e supera l’unico strumento a disposizione dell’Amministrazione Comunale di Fiumicino per imporre il proprio giudizio: una variante urbanistica al piano regolatore – aggiunge Canapini – La Provincia adottando questo strumento ha deciso di non ascoltare la nostra opinione e avviare un percorso preferenziale che il 18 dicembre, nel corso della conferenza dei servizi calendarizzata dall’ente richiedente (la Provincia di Roma) si dovrà esprimere sulla centrale di BioGas a Maccarese e dare tutti i nulla osta alla sua realizzazione. Questa Amministrazione Comunale chiede precise garanzie e requisiti, anche dal punto di vista del ripristino ambientale dell’area di Maccarese. Solo allora, dopo aver acquisito tutti gli elementi, potrà prendere una decisione in merito alla realizzazione dell’impianto alimentato da Biogas”.