Non c’è pace per il cancello dell’Oasi Wwf di Macchiagrande. A distanza di poco più di un mese, ecco che nella serata di ieri è stato nuovamente centrato da una  macchina (nella foto). Al volante c’era una donna, cha a quanto sembra era alterata per motivi personali e che non si sarebbe accorta del cancello nonostante era ancora giorno. Dopo l’impatto la donna è stata colta da un attacco di panico che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. L’episodio fa venire i brividi perché solo la sera prima la zona era piena di bambini e adulti, pronti per vedere lo spettacolo teatrale in Oasi. Per questo, oltre che per i ripetuti danni, non c’è più tempo per aspettare a mettere in sicurezza l’area. Non bisogna sperare che vada sempre tutto bene.
La richiesta degli interventi sono sempre le stesse, e magari sarebbe opportuno attuare il progetto della semirotatoria  “Abbiamo chiesto un attraversamento pedonale rialzato – ribadisce ancora una volta Riccardo Di Giuseppe naturalista e responsabile dell’Oasi del Wwf – una migliore segnaletica orizzontale, non ci sono strisce, e verticale, potature della vegetazione. Con l’incidente di ieri sera, purtroppo per alcuni giorni siamo costretti a tenere l’Oasi chiusa. Dopo il danno, ecco la beffa”.

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