Il “Candido” di Voltaire è un’ironica meditazione sul senso della vita, sul destino umano, sulla ricerca della felicità, proposta in chiave di spettacolo musicale. L’opera si presta a moltissime interpretazioni, ma la chiave di lettura che noi di quest’allestimento scenico è quella della crescita dell’individuo: Candido, all’inizio della vicenda, è un giovanotto sprovveduto e del tutto privo di un minimo di spirito critico, la sua ingenuità a volte rasenta l’ottusità. Saranno le esperienze a farlo maturare fino a giungere alla comprensione che nessuno è detentore della verità, che non esiste una ricetta per vivere e che a guidare la nostra esistenza devono essere i principi etici basati sul lavoro e sulla tolleranza. Le scelte stilistiche della regista, Prof.ssa Anna Chiara Giordani, tendono inoltre a sottolineare lo spirito ironico, a volte quasi farsesco, attraverso cui il nostro Voltaire ha saputo trasmetterci concetti profondi con quella leggerezza che è propria solo dei grandi autori. (Anna Chiara Giordani – Alessandra Benadusi)