Un lettore ci scrive preoccupato per l’incendio di Pomezia in cui sono bruciate anche fibre di amianto nel tetto della fabbrica: “Un anno fa delle balle di fieno accatastate dentro un capannone di una stalla a Maccarese in viale di Porto hanno preso fuoco e la copertura del capannone di eternit si è sforacchiata. Sappiamo quanto sono pericolose le polveri di amianto sparse nell’ambiente e nel raggio di 1 Km vi abitano molta famiglie con bambini. Gli abitanti del posto si chiedono, avranno fatto la bonifica della zona?”.
Abbiamo girato la domanda alla Maccarese spa, proprietaria dell’area e del capannone, che ci ha risposto: “Abbiamo affidato da tempo ad una società il compito di monitorare continuamente tutto l’eternit che si trova nelle nostra proprietà. La società certificata, dopo opportune verifiche, stabilisce  tre ordini di priorità: l’eternit da eliminare perché pericoloso, quello che si può trattare e quello che si può tenere. Nel caso del capannone l’incendio lo ha danneggiato e quindi rientra nella prima categoria, quello da eliminare. Abbiamo già attivato tutte le richieste per il suo smaltimento, stiamo aspettando le autorizzazioni, come arriveranno procederemo alla sua definitiva eliminazione”.