La prima riguarda il luogo dello svolgimento, per quest’anno si punta al piazzale di Fregene e su una parte del lungomare. Questo per consentire lo svolgimento della manifestazione in condizioni di maggiore sicurezza con la strada completamente chiusa, senza il passaggio delle auto, degli autobus del Cotral e quelli del trasporto pubblico locale. Sono state coinvolte le scuole e da parte dei genitori, come degli insegnanti, è emersa l’esigenza di garantire migliori condizioni di sicurezza per i bambini, gli indiscussi protagonisti della festa. Su viale Castellammare la chiusura di tutte le traverse è impossibile, così come eliminare il problema del parcheggio delle auto, condizioni che rendono difficile assistere alla sfilata. È stata poi considerata la questione delle modalità della festa che non può essere solo un corteo al quale si assiste, assiepati dietro a file di persone, magari con i bambini in braccio o sulle spalle per fargli vedere il passaggio dei carri e poi una volta passati si torna a casa. L’idea è un’altra, andare su una strada larga come il lungomare, dove si può assistere al corteo con grandi spazi a disposizione. Al termine del giro posizionare i carri in punti strategici, fermarli ma permettergli di continuare a fare spettacolo con i bambini intorno in libertà. Nel piazzale allestire il palco, fare animazione, qualche spettacolo, musica, una coreografia minima, insomma una festa e non più solo una “rincorsa”. Sul lungomare ci saranno dei servizi, i bagni degli stabilimenti balneari aperti e alle fine chi vuole potrà continuare la festa in maschera nella discoteca aperta a tutti del Janga Beach. C’è poi la più grande novità, il numero zero del carnevale delle biciclette, una idea che potrebbe avere sviluppi clamorosi. Basta avere una bici, vestirsi in qualche modo o personalizzare le due ruote, per avere una partecipazione generale. Tutti a Fregene hanno una bicicletta e possono diventare protagonisti della sfilata, basta mettere un palloncino colorato attaccato al manubrio, una mascherina al volto e il più è fatto. Ma ci saranno anche i ciclocarri: tricicli, tandem, risciò, basta attaccare dietro un piccolo rimorchio con le rotelle e dare spazio alla fantasia. Il corteo delle bici sarà separato da quello dei carri, per questo serve una strada più grande di viale Castellammare, l’ideale è l’anello del lungomare su cui si possono disegnare percorsi distinti ma vicini. Hanno dato la loro adesione 9 carri tradizionali, più tutta una serie di ciclocarri e tantissime biciclette. Prima di decidere lo spostamento sul piazzale la Pro Loco ha fatto un sondaggio tra i commercianti di viale Castellammare: “Abbiamo consegnato a quelli tra viale della Pineta e via Cattolica, il tratto interessato dal corteo nelle passate edizioni, un questionario a ciascuno in cui chiedevamo se erano favorevoli o contrari allo spostamento sul lungomare: più del 60% ha detto di essere favorevole al lungomare – dicono gli organizzatori – Non c’è alcuna intenzione di penalizzare viale Castellammare, quest’anno con la novità delle biciclette non c’è stato modo di organizzare per tempo un doppio corteo, il carnevale arriva troppo presto, il 19 febbraio. Ma la Pro Loco sta cercando di far crescere il carnevale di portare nelle prossime edizioni molta più gente che sarà ovunque, nei ristoranti, nei bar, nei negozi e magari non per un solo giorno. Nel 2013 si farà un gemellaggio con il carnevale internazionale inglese di Bristol, dove esiste una sezione dedicata ai ciclo carri; con quello di Roma – con il quale c’è già una collaborazione – e con quello di Fiumicino, alternando le date dei cortei in modo da non sovrapporci; e si sta anche pensando ad un carnevale estivo. Ogni novità crea qualche perplessità ma qui c’è un progetto del tutto nuovo in grado di far ripartire con nuove prospettive la festa per i prossimi anni. L’obiettivo è uno solo: rilanciare Fregene e il turismo, a partire dal carnevale”.