“Bene manifestazioni come quelle sponsorizzate con più di centomila euro da Provincia e Comune di Fiumicino a Villa Guglielmi, ma è necessario spalmare questo tipo di spettacoli, come anche happening politici e altri eventi che richiamano centinaia di persone, su tutto il territorio comunale – dichiara Caroccia – non bisogna creare disuguaglianze”. Questa prassi – sottolinea Caroccia -, rischia di seppellire buona parte delle attività commerciali non solo del nord del Comune, ma anche di Fiumicino stessa. Organizzare più di 25 spettacoli in una location fuori dall’area commerciale locale è sbagliato. Come è sbagliato puntare solo su Torre Clementina per il centro commerciale naturale. Ci sono decine e decine di commercianti che attendono l’estate per ripianare i debiti contratti durante l’inverno e una manifestazione che concentri gran parte dell’attenzione dei cittadini in un unico luogo è quanto più di sbagliato ci possa essere”.
Caroccia comunica di voler presentare un documento per “impegnare sindaco e giunta a realizzare durante la prossima estate un ampio cartellone di spettacoli che coinvolga però tutte le località del Comune e le piazze maggiormente rappresentative come la piazza di Passoscuro e Focene, via della Torre Clementina, la Darsena, Piazzale Mediterraneo, il lungomare della Salute”. E stanziare già nel prossimo assestamento di bilancio “un capitolato di spesa per detassare i commercianti danneggiati da questo tipo di politica”.