Un incremento di oltre il 30%, risultato della somma tra aumento delle tariffe autostradali e il pedaggio introdotto dall’Anas per il transito sul Raccordo anulare e la Roma – Fiumicino, che graverà soprattutto sulle tasche dei tantissimi pendolari che usano quotidianamente l’autostrada per gli spostamenti con Roma e l’aeroporto. Tanti finiranno per adeguarsi, ma  saranno tanti anche quelli che cercheranno di sfruttare percorsi alternativi per evitare di pagarli del tutto, con il risultato che peggiorerà la circolazione, già sovraccarica, su strade come Aurelia, Portuense e via della Muratella. In fondo, si potrebbe argomentare, si tratta di un caffè al giorno, ma sommato per tutto l’anno la cifra diventa una tassa di oltre un centinaio di euro a cui si farebbe volentieri a meno. Soprattutto per un caffè che non si beve ma che lascia solo l’amaro in bocca.