<<Nel momento in cui i cittadini chiedono maggiori presenze delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza, si rischia l’assurdo proponendo la chiusura del posto di polizia a Fregene – ha commentato il sindaco Mario Canapini – sicuramente il capo della polizia non conosce la configurazione territoriale del comune di Fiumicino e non è informato sul suo tasso di crescita della popolazione e forse ancora meno sul numero delle azioni di microcriminalità che stando ad un recente studio commissionato dalla Provincia di Roma all’Università, ci colloca al primo posto per reati contro la persona e contro il patrimonio. Dispiace  constatare che tali provvedimenti vengano adottati senza la preventiva minima consultazione con l’ente locale. Mi auguro che il capo della polizia ed il questore possano riconsiderare questa decisione non solo mantenendo il posto di Polizia di Fregene ma anche potenziando, come più volte richiesto, gli organici della Polizia di Stato nel Comune oramai non più sufficienti a garantire la sicurezza dei cittadini i quali la pongono al primo posto delle loro necessità. Oggi stesso invierò una nota al Ministro dell’Interno e ai vertici della polizia di Stato per richiamare ancora una volta la loro attenzione sulla questione sicurezza nel nostro Comune>>.<<Se andranno avanti in questa direzione siamo pronti a manifestazioni eclatanti>>, commenta Franco Travaglini, presidente della Pro Loco Fregene. <<L’escalation dei furti nel nostro territorio è in continuo crescendo – dichiara Franco Del Monaco, presidente della Confcommercio Fiumicino – non si tratta più di semplici ladri ma di autentiche bande ultraorganizzate. Se non vogliamo che la situazione degeneri, è necessario porre in essere interventi radicali>>. Anche il Consorzio Fregene Sicura in un comunicato chiede che <<alla luce degli ultimi preoccupanti fenomeni criminosi non venga attuata la ventilata chiusura ma anzi potenziato il servizio>>.