Lo stanziamento della Regione Lazio di 700.000 € per questo progetto ha richiesto un primo confronto a livello informativo e di condivisione di conoscenze ambientali del territorio al fine di realizzare un percorso ciclabile nel tratto anzidetto che si leghi alla pista ciclabile lungoteverina di Roma, già esistente. Sono intervenuti: l’Assessore all’ambiente Gino Percoco, l’Ing. M. Guidi e l’arch. F. Sgaramella per il Comune di Fiumicino, per la Provincia di Roma Assessorato trasporti V. Colaiozzi e Prov. di Roma XIV Dip.  I. Sagrantini e L. Laurelli , per l’Oasi  WWF di Macchiagrande F. Marcone, per F.I.A.B. ruota libera B. Galli, per Ostia in Bici F. Frosi e P. Bonucci, per F.C.I (Fed. Ciclisti Italiani) Lazio G. Di Pretorio, per Scuola S. Giusto L. Marchetti e per Comitato petizione piste ciclabili Fregene dott.sa S. Lovera. I partecipanti all’incontro, chi a titolo Istituzionale chi come cittadino sensibile alle molteplici realtà territoriali, perché quotidianamente “in bicicletta”, hanno portato conoscenze tecniche, idee ed esperienze da integrare tra loro e da sviluppare in una  visione di sistema ciclabile del litorale romano che tenga conto dei vincoli di sostenibilità ambientale e delle risorse economiche a disposizione. Si è molto insistito sulla necessità di raccordare l’esistente ciclabile di Maccarese (da tenere più pulita) con una pista ciclabile, dedicata a Fregene, sicura e protetta che conduca fino al mare e all’oasi di Macchiagrande per poi continuare, seguendo il perimetro esterno all’Oasi WWF, verso Focene. Inoltre si è ribadita la richiesta urgente a questa Giunta, dopo tante promesse, di avviare un restyling degli spazi stradali all’uscita del plesso scolastico S. Giusto/Albertini. Realizzare marciapiedi ciclo-pedonali sicuri e protetti almeno sul lato che costeggia direttamente la Scuola, cercando di bloccare con barriere idonee il posteggio selvaggio delle auto. L’Assessore Percoco ha sottolineato che una ciclabile potrebbe essere tracciata per tutta la lunghezza della via di Coccia di morto  nella parte che fiancheggia l’ intero aeroporto, riqualificando così anche lo stesso canale. Altre idee sono state proposte sulla parte di ciclabile che, seguendo la recinzione della tenuta del Presidente, dovrebbe snodarsi da Ostia fino a Torvaianica. Un problema degno di nota, come ha rilevato l’Assessore all’Ambiente, risulta  essere relativo a come  raccordare la ciclabile che proviene da Roma al territorio di Fiumicino in un punto in cui, l’Oasi di Traiano, vi è una notevole ricchezza di reperti archeologici. Anche Ostia ci tiene a rivedere in alcuni punti la sua ciclabile già esistente per migliorarla in sicurezza e per raccordarla meglio a Roma e alla metropolitana . Spunti e idee non mancano  e sembra aleggiare un impegno nuovo ma soprattutto i fondi stanziati dovranno essere gestiti con oculatezza per ottimizzarli al massimo, senza sprechi. L’intento finale insomma dovrebbe essere quello di riuscire a dar vita ad un  sistema integrato complesso di percorsi ciclabili altamente fruibili, sicuri e in parte protetti, valorizzati da segnaletiche stradali e turistiche idonee per la zona di litorale considerato. (di Silvana Lovera Comitato petizione piste ciclabili e Laura Marchetti genitori San Giusto).