Fiumicino come il più grande parco cicloturistico del Lazio. È stato presentato ieri a Fregene dal sindaco Esterino Montino il masterplan della futura rete ciclabile comunale. Il progetto prevede ben 132 chilometri di percorsi che collegheranno tutte le località, in particolare quelle costiere: Fiumicino, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro. In bicicletta da Fiumara grande fino al Fosso Cupino, 24 km di costa, un collegamento impossibile per le auto ma che invece sembra realizzabile per le due ruote. Non a caso la presentazione si è svolta a Fregene, la “città delle biciclette”, dove poco prima c’è stata la “biciclettata” lungo la ciclabile appena realizzata su una parte del lungomare, primo tassello del progetto. “Lunedì prossimo ripartiranno a Fregene i lavori interrotti durante l’estate – ha detto l’assessore al Territorio Angelo Caroccia – partiremo dalla parte centrale, collegando i due tronconi già fatti, quindi arriveremo fino al Villaggio dei Pescatori, circa 2,8 km totali”. Ma anche per le altre ciclabili ci sono novità, dopo il bando ora sono stati assegnati i lavori anche per altri due tratti significativi della rete, i 5 chilometri tra Fiumicino e Focene e il tratto tra Parco Leonardo e Portus. La prima ciclabile è quella che scorrerà parallela a via Coccia di Morto, servirà come collegamento tra Fiumicino e Focene, finanziata con un milione e 180 mila euro sorgerà tra il canale e la recinzione dell’aeroporto. Sarà larga 4 metri e lunga 5 km, in sostanza l’intero tratto compreso tra la rotonda di Coccia di Morto e quella di Focene. Sarà più larga dei 2,5 metri previsti dal codice della strada perché, in accordo con Enac e Adr, in caso di emergenza potrà essere utilizzata anche dai mezzi antincendio dei Vigili del Fuoco. Più breve ma molto atteso il collegamento, anche questo appaltato, tra Parco Leonardo, nuova affollata zona residenziale e commerciale, e Portus, una pista che favorirà molto la viabilità interna per tutti, residenti e non. E il prossimo bando riguarderà la sistemazione del lungomare di Maccarese, grazie a 1,7 milioni di euro provenienti da un vecchio progetto Prusst, sarà possibile fare non solo la ciclabile ma anche l’illuminazione pubblica della strada. “Tutto il progetto dei 132 km ha un costo di 20 milioni di euro gran parte dei quali dovrebbero essere finanziati dal Fondo europeo per gli investimenti – ha aggiunto il sindaco – ma i 24 km della linea di costa, l’asse del mare, lo realizzeremo con nostre risorse. Dopo Maccarese passeremo a Passoscuro, quindi al tratto Focene-Fregene interno all’Oasi di Macchiagrande del Wwf e infine a quello tra Maccarese e Fregene che lambirà le Vasche di Maccarese. La rete cambierà la stessa percezione del territorio, poter passeggiare in bici tra le varie località costiere lambendo tante meraviglie avrà forti ricadute turistiche e migliorerà la qualità della vita per tutti”.