La ditta incaricata dalla proprietaria del lotto ha recintato l’area. È stato autorizzato il taglio di 49 lecci e di un pino. Una volta ultimata l’opera di disboscamento si passerà alla piantumazione di altrettante alberature “alte almeno 4 metri  con circonferenza minima del tronco di 20-25 cm”. Nel lotto di 3300 mq nell’agosto del 2007 si sono "improvvisamente" seccati una cinquantina di piante e gran parte della vegetazione. Il Corpo Forestale dello Stato, per le indagini avviate dalla Procura di Civitavecchia, il 30 giugno del 2008 aveva sequestrato l’intera area. Nel marzo del 2009 l’inchiesta si era chiusa senza ipotesi di reato e così il terreno è stato dissequestrato. E adesso sono iniziati i lavori, per i quali l’Area Ambiente del Comune ha dato chiare prescrizioni con autorizzazione n. 71852 del 2 ottobre 2009: “non si possono estirpare le ceppaglie che potrebbero ricacciare; 2) stoccaggio sull’area di 50 nuovi lecci su massello di plastica con garanzia di sopravvivenza del 100%; 3) piante innaffiate settimanalmente; 4) esemplari ripiantumati ad 1,5 metri da quelli morti preesistenti”. Il Corpo Forestale dello Stato vigilerà sui lavori, in archivio hanno le foto dello stato del terreno, quindi tutto dovrà essere fatto in perfetta trasparenza.