Per la rassegna a ingresso libero “Cinema per Noi” dell’associazione L’Albero, presso la Sala dei Convegni di Via del Buttero 3 a Maccarese, il 6 marzo alle 21 è in programma “My name is Tanino” (di Paolo Virzì). Tanino è un ragazzo siciliano che vive a Castelluzzo, in Sicilia, sognando l’America dei giovani no-global di Seattle. Si innamora di Sally, in vacanza in Italia, e decide di spingersi oltreoceano per ritrovarla. Ma il sogno americano è fragile e va in frantumi a colpi di sfortuna: la morosa si è consolata con un compagno di college ed i genitori di lei, che ospitano il povero Tanino, lo coinvolgono nella crisi di coppia. Poco male; Tanino finisce con il fidanzarsi con la figlia obesa del sindaco. Ma non finisce qui…. “Ovosodo” di Sicilia, “My name is Tanino” ha resistito alla peripezie produttive causate dal tracollo finanziario di Cecchi Gori ed è riuscito ad arrivare sugli schermi, dopo essere stato presentato alla 59esima Mostra del Cinema di Venezia. Tanino “vuole fa’ l’americano” seppure di generazione X: sogna l’America dei filmaker off hollywood. Sogna una terra delle possibilità dove a lui, in realtà, capiterà l’impossibile. Un’America caricaturale che pure conserva una inquietante patina di credibilità che trasforma un romanzo di formazione in una rocambolesca avventura. Virzì fa viaggiare il suo personaggio dentro paesaggi da film, accompagnato da una telecamera, come se, nel raccontare la vicenda di Tanino, fosse riuscito a non mettere mai piede fuori dal “cinema”. E, malgrado la destinazione sia mitica, i compagni di viaggio Virzì li sceglie tra gli amici di sempre; Corrado Fortuna, esordiente nel ruolo di Tanino, è fratello di un componente degli Snaporaz, il gruppo che abitualmente compone le colonne sonore dei film di Virzì.