A parte la quota, la famiglia Tulli resta nella sala dei bottoni con la nomina a vicepresidente di Alessandro, veste nella quale potrà mettere a disposizione dei nuovi soci le conoscenze acquisite nel corso di questi 6 anni di gestione. L’organigramma cambia così: i nuovi soci Davide e Mario Ciaccia prenderanno la cariche, rispettivamente, di Amministratore Delegato e Presidente della società biancorossa. I nomi nuovi finiscono qui: tecnico della prima squadra sarà Incocciati, Caso responsabile del settore giovanile; entra anche (ma il ruolo è ancora da definire), Massimo Corinaldesi (“Accompagno i fratelli Ciaccia nell’avventura, darò il meglio: spero che tutto vada come quest’anno”), attualmente d.g del Fregene (società di appartenenza dei Ciaccia, protagonista del campionato di Promozione). Esordisce Alessandro Tulli: “I Ciaccia sono amici e imprenditori seri, parte un progetto basato sull’unione di intenti, sulla linea del nostro impegno: valorizzare il settore giovanile (obiettivo primario) e vincere, e su quest’ultimo fronte auguro loro maggiori successi, visto che noi abbiamo sempre sfiorato l’obiettivo”. Ed ecco le prime parole dell’A.D. Davide Ciaccia: “Come A.D. il mio sarà un ruolo operativo. La divisione di quote è solo per un aspetto gestionale, non c’entra minoranza e maggioranza. Da parte nostra entriamo con grande entusiasmo, contando su Piero come socio di minoranza e sull’esperienza che Alessandro ha maturato in questi 6 anni. E poi ci avvarremo di personaggi importanti: Beppe Incocciati, scelta condivisa con i Tulli, e Mimmo Caso. Con lui vogliamo far crescere il settore giovanile: a lui la gestione di ciò che non sarà prima squadra. Infine, con noi arriva Corinaldesi, d.g del Fregene, ma ancora non è definito il ruolo che avrà. Non facciamo proclami, ma saremmo contenti se salissimo in 2-3 anni valorizzando i giovani”. Ed ecco le prime parole di Incocciati da tecnico: “Ringrazio la famiglia Ciaccia che ha pensato a me per questo progetto tecnico. Siamo la terza realtà professionistica della Capitale e dobbiamo essere all’altezza. Già conosco l’organizzazione dei Tulli e ho grande affetto verso di loro, è come tornare a casa: senza di loro non sarei qui. E ora i fratelli Ciaccia rappresentano la continuità del progetto”. Incocciati nelle sue prime dichiarazioni affronta anche l’aspetto tecnico della Cisco che verrà: “I risultati dimostrano che la squadra è già competitiva, grazie all’ottimo lavoro di Gianni Lopez. Con qualche innesto importante, penso 4 o 5, si può raggiungere quanto sfuggito quest’anno”. Ci addentriamo con il mister anche su eventuali acquisti e cessioni, partendo dal reparto avanzato, dove con Daniel Ciofani e Jonathan Alessandro, la Cisco ha trovato una coppia goal di sicuro affidamento: “Dobbiamo puntare a trattenere i migliori: per crescere abbiamo bisogno di elementi che diano garanzie e Ciofani ne dà. Con Alessandro c’è un fine prestito con la Ternana: cerchiamo di trattenerlo. Ma potremmo anche avere una nuova coppia più prolifica. Attacco a parte, io credo che una squadra vada rafforzata non solo in un reparto: il miglioramento deve essere globale. E ovviamente anche i giovani sono importanti. Per fare solo un nome, Sabatucci dal Palermo, egoisticamente, non mi dispiacerebbe se tornasse…”. Mario Ciaccia, Presidente, ci anticipa invece un progetto ambizioso: “Fare lo stadio della Cisco e la città della Cisco: lo illustreremo man mano agli organi di stampa. Vogliamo portare gente allo stadio, Alessandro mi dice che non è facile, noi però abbiamo intenzione di farlo attraverso i risultati di Incocciati e i nuovi Nesta scoperti da Caso”. Chiude Smeriglio che si dice “contento che le prime dichiarazioni dei nuovi soci siano nel solco della continuità degli sforzi e della passione che abbiamo profuso negli ultimi anni  nel settore giovanile”.

IL RITIRO – A Cascia dal 10 al 31 luglio. Dopo 5 giorni è prevista un’amichevole di prestigio, anche se non è stato svelato chi sarà l’eccellente avversaria.
SETTORE GIOVANILE – Parla Domenico Caso, che ha rilevato il posto lasciato vacante dalle dimissioni di Andrea Silenzi, giunte l’altro ieri: “Ringrazio la proprietà: non ci ho pensato due volte, il progetto mi ha subito entusiasmato. Nel corso delle mie passate esperienze nel settore giovanile ho vissuto momenti straordinari. E poi ci sarà una stretta collaborazione con Incocciati: è importante non fare spese folli ma creare i ragazzi in casa. Io cercherò di fornire più elementi possibile a Beppe. Ma soprattutto si deve formare il ragazzo al di là dell’aspetto tecnico. I miei istruttori dovranno essere prima di ogni cosa maestri di vita, si devono infondere i valori importanti”
FRASCA E VENTURIN – Su loro l’A.D. Davide Ciaccia ci dice: “Siamo appena arrivati, non abbiamo avuto il tempo di incontrarci: lo faremo presto. Da parte nostra non ci sono preclusioni, certo, arriva una nuova struttura e va tutto verificato, ma se intendono partecipare al progetto, ben venga”. (di Gianluca Giannini Il Corriere Laziale)