Ma ora, all’interno della coalizione che sostiene Canapini non sarà facile ricucire le divisioni interne. Marino, Paolini e Giuffrida, che hanno sostenuto la delibera “sono fuori dal gruppo consiliare del PDL” come è stato scritto nel documento al termine del consiglio. All’interno della coalizione ci sono ora due schieramenti, il primo formato da 12 consiglieri, quelli che hanno votato a favore, prevde: il sindaco Canapini, i 3 Udc, i 2 ex Rosa Bianca, i 3 Centristi di Russo, più Marino, Paolini e Giuffrida. Dall’altra parte ci sono 11 consiglieri, i 7 consiglieri An, Sabbatini e Cicatiello (forzisti), Miele e Rutigliano, (Satta non ha votato dovendo uscire prima dall’aula). Si ricucirà lo strappo, anche in vista della prossima votazione del bilancio, oppure come ha detto ieri qualche esponente “prendiamo atto che da oggi c’è una nuova maggioranza?” Nell’opposizione la ciambella di salvataggio è stata lanciata da Califano, Calicchio, Zorzi, Biselli e Caroccia (astenuto Cutolo), che in nome dello “sviluppo, del futuro di Fiumicino e del lavoro” hanno votato a favore.