La pineta Coccia di Morto, sito boscoso di 150 ettari che sorge accanto all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, è diventata il terreno di una decennale partita a scacchi tra l’Ente nazionale per l’aviazioni civile, che per documentate questioni tecniche ha previsto l’abbattimento di circa 450 alberi, e gli ambientalisti. Ma l’Enac è intenzionata a far valere le sue ragioni e, tramite il presidente Vito Riggio, promette di “andare avanti, forte di una sentenza del Consiglio di Stato”. “È giusto difendere gli alberi – spiega Riggio – ma lo è di meno quando ciò va a scapito delle persone. La pineta rappresenta un ostacolo, costringe i piloti a effettuare manovre difficili e a staccarsi prima da terra”.