E ribadisce la sua opposizione alla cementificazione di oltre 1400 ettari di terreno agricolo nonché l’abbattimento di centinaia di civili abitazioni.  “In un comunicato il Comitato sottolinea la sua posizione sulla questione. “Inoltre, respinge con forza ogni intento speculativo sui terreni della Riserva del Litorale Romano e denuncia la possibilità di eventuali conflitti di interesse a cui le pubbliche istituzioni potrebbero dare l’avallo con discutibili autorizzazioni, tenuto conto della composizione azionaria di alcuni  soggetti economici operanti nel segmento del volo, gestione dei servizi aeroportuali e proprietari di terreni vicini all’aeroporto. Il Comitato evidenzia che le dichiarazioni del Presidente della Regione Lazio On. Pietro Marazzo, sempre favorevoli all’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino, sono di fatto in contrasto con le posizioni politiche del suo Vice. Il Comitato, anche in questa occasione esprime preoccupazione per il forte impatto ambientale che si verrà a determinare sui terreni (1400 Ettari) della Riserva del Litorale Romano e per gli ulteriori danni alla salute dei residenti e determinati dall’inquinamento atmosferico ed acustico, ritiene importante che anche le forze politiche, partendo da quelle facenti parte della maggioranza regionale, si esprimono nel merito. Su questi importanti temi che coinvolgono la stragrande maggioranza dei cittadini residenti nel Comune di Fiumicino, il COMITATO FUORIPISTA, nelle prossime settimane chiederà di incontrare i gruppi consiliari regionali e comunali. Alle prese di posizione politiche dovranno seguire atti politici ed amministrativi inequivocabili; il primo banco di prova sarà dato nel corso dell’esame delle osservazioni al Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR). Nei prossimi mesi, infatti, l’Assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio sarà chiamato ad esprimersi sulle osservazioni  al PTPR per modificare o confermare i vincoli esistenti sui terreni circostanti l’aeroporto. L’eventuale eliminazione dei vincoli sui circa 1400 ettari, come richiesto dagli Aeroporti di Roma,  sarebbe la concreta manifestazione favorevole all’ampliamento dell’Aeroporto. Nel quadro delle osservazioni si deve tenere presente che anche il Comitato ed altre realtà associative hanno avanzato osservazioni per rafforzare i vincoli e mantenere i terreni a coltivazione agricola. Il Comitato, mentre esprime le più sincere preoccupazioni sul ridimensionamento delle capacità industriali della compagnia aerea di bandiera con il conseguente ridimensionamento dei livelli occupazionali, realisticamente rileva che l’attuale problema occupazionale non possa risolversi in maniera stabile sbandierando l’ampliamento dell’aeroporto poiché i tempi di eventuali interventi  richiederebbero dei lustri. COMITATO FUORIPISTA