“Sappiamo quanto oneroso sia riuscire a strappare un po’ di tempo agli impegni quotidiani – dicono i membri del Comitato – ma questo è il momento per rappresentare a gran voce il sacrosanto diritto alla salute contro l’inquinamento acustico cui siamo continuamente esposti. Per questo vi chiediamo un ultimo “colpo di reni”: firmate e fate firmare la petizione popolare e il modulo individuale (quest’ultimo è destinato a chi risente direttamente dell’inquinamento acustico prodotto dall’aeroporto). Presto ne avvieremo la raccolta”.