“Dopo il lavoro svolto su Fiumicino ci sembra giusto rendere conto di quanto fatto ai cittadini e a tutti coloro che hanno appoggiato e condiviso l’impegno per la campagna referendaria lanciata da Possibile”. Lo dichiara in una nota il Comitato 24 luglio tramite il suo Presidente Velia Lapadula. “Nonostante le 500mila firme necessarie a livello nazionale non siano state raggiunte – prosegue – a Fiumicino ne abbiamo raccolte oltre 400 nell’arco di appena venti giorni. Un numero importante, considerando il poco tempo e la scarsa visibilità mediatica avuta dalla campagna referendaria. Siamo tuttavia soddisfatti del risultato perché crediamo fermamente nell’importanza di sostenere la democrazia attraverso l’unico strumento a disposizione dei cittadini per poter cambiare direttamente le cose che non vanno. Crediamo inoltre nella costruzione di alternative possibili sui temi in cui non ci sentiamo rappresentati e per i quali vale sempre la pena spendersi. Rimane certo l’amarezza – proseguono dal Comitato – per aver affrontato questa sfida senza il sostegno di tutte quelle forze politiche e sociali che condividono i temi oggetto dei quesiti referendari. Un’occasione mancata per dare concretezza a quanto verbalmente si professa. Un ringraziamento particolare – conclude la Presidente –  va alla consigliera comunale Erica Antonelli, che si è resa disponibile per l’autenticazione delle firme e che, condividendo i temi della campagna, ha fattivamente sostenuto la nostra azione”.