“A tal fine – ha spiegato – insieme al sindaco Montino a gennaio abbiamo richiesto alla Regione Lazio e all’Arpa di avviare adeguate indagini epidemiologiche nonché attività di monitoraggio sull’inquinamento acustico e atmosferico, con particolare riferimento a quello di derivazione aeroportuale. Così come avvenuto per Ciampino e Marino – ha sottolineato l’assessore – Fiumicino necessita, urgentemente, di approfonditi studi per valutare l’impatto dell’inquinamento sui residenti, soprattutto sui bambini. Per questo vogliamo poter contare sui fondi provenienti dalla tassa regionale IRESA, da cui attingere risorse sia per il monitoraggio che per il disinquinamento acustico. Chiediamo infine il posizionamento di ulteriori stazioni di rilevamento per una maggiore copertura del territorio comunale”.
“Sulla tematica dell’inquinamento dovuto alle attività aeroportuali – ha spiegato il Presidente della Commissione Servizi sociali Angelo Petrillo – ho voluto convocare all’inizio del mese una specifica Commissione Servizi Sociali invitando il coordinamento dei comitati per la salute. In quella sede abbiamo discusso di un piano di azione progressivo volto ad accertare prima e risolvere eventualmente dopo tutte le problematiche inerenti l’inquinamento acustico e atmosferico e alle patologie ad esso collegate. Il nostro lavoro sta proseguendo, l’invito ad intervenire inviato alla Regione e all’Arpa concretizza la nostra azione. Il percorso è lungo ma l’attenzione della Commissione Servizi Sociali sull’argomento sarà sempre alta. Lavoro e qualità della vita devono viaggiare sullo stesso binario”.
“La lista delle fonti di inquinamento tra Fiumicino e la Valle Galeria è lunga – ha commentato la consigliera Antonelli – e siamo coscienti che le emissioni, le onde elettromagnetiche e le polveri sottili non si fermano ai confini territoriali. Oltretutto, essendo Fiumicino sede di uno scalo internazionale, è impensabile non avere contezza dell’inquinamento prodotto. Bene hanno fatto il Sindaco Montino e l’Assessore Calicchio a sollecitare l’intervento della Regione e dell’Arpa. La sinergia con questi Enti è fondamentale per ottenere maggiore consapevolezza sui dati riguardanti l’inquinamento”.