Hanno sfondato la parete del supermercato con un autocarro attrezzato con un braccio gru con il quale, una volta entrati, hanno caricato la cassaforte. Una scena da film quella accaduta lunedì mattina alle 2.30 alla Conad di Focene. Sulla centralissima via di Coccia di Morto, proprio davanti alle piste dell’aeroporto, la banda non ha certo usato il fioretto per mettere a segno il colpo. Dopo aver rubato il camion da qualche cantiere, il ladri si sono diretti al supermercato. Senza perdere tempo, arrivati davanti al cancello scorrevole chiuso lo hanno travolto senza nemmeno rallentare. Quindi una volta nel parcheggio, di retromarcia, si sono accostati alla parete accanto all’ingresso e l’hanno buttata giù come se fosse di cartone. Dall’ampia apertura hanno messo in azione il braccio che con la cinghia ha sradicato dalla piattaforma di cemento la cassaforte di diversi quintali di peso. A quel punto se ne sono andati come se nulla fosse con la “spesa” sul camion-ariete sparendo nel buio della notte. Tutto è durato pochi minuti perché nel frattempo erano scattati gli allarmi del supermercato, quelli esterni, interni e persino quello della cassaforte. Ignoto l’ammontare del bottino, i conti non sono ancora stati fatti, ma se l’incasso del fine settimana era tutto nel forziere potrebbe trattarsi di una bella cifra.
Non è la prima volta che i ladri prendono di mira quella cassaforte, nell’ultimo anno ci sono stati altri due tentativi, in entrambi i casi, sempre di domenica notte, una volta all’interno hanno provato a farla saltare saturandola di gas senza mai riuscire ad aprirla. Al terzo tentativo hanno cambiato sistema demolendo il supermercato.
Intanto Conad Focene questa mattina ha riaperto i battenti grazie al superlavoro dei muratori e dello staff del supermercato. “Sono commosso – commenta uno dei titolari dell’azienda Daniele Ferrari – alcuni dei nostri fornitori hanno scaricato gratuitamente la merce per aiutarci in questo momento particolare. Nella negatività dell’episodio, un gesto di affetto che ti riconcilia con il genere umano”.