A tenere viva l’assise ci hanno pensato le concessioni demaniali, ed in particolare la concessione di un nuovo chiosco sulla spiaggia del lungomare di Fiumicino. La polemica ha visto come protagonisti da una parte il capogruppo dell’ Italia dei Valori Claudio Cutolo e dall’altra il consigliere di maggioranza Claudio Paolini. Cutolo ha ribadito come il Comune non possa esprimere alcun parere riguardante le concessioni “senza avere preventivamente presentato un piano di utilizzazione degli arenili”. Mentre Paolini ha ribattuto che “Il chiosco non è stato dato senza prima verificarne la conformità alla legge”. Un botta risposta dai toni accesi che è terminato con l’intervento del Sindaco Mario Canapini che ha difeso l’operato dell’amministrazione. In un clima rovente, però, sono state approvate all’unanimità due mozioni presentate dall’opposizione. La prima, protocollata dai consiglieri del gruppo del Partito democratico, impegna sindaco e giunta ad intervenire prontamente nei confronti della presidenza della Regione Lazio per riattivare, nei termini della convenzione regionale, il reparto boschivo del comune di Fiumicino, all’interno del distaccamento aeroportuale dei vigili del fuoco del Leonardo Da Vinci e attualmente soppresso in via unilaterale. Il documento impegna inoltre il sindaco a dar seguito a quanto proposto nella deliberazione Consiliare n.22 del 30 marzo 2009 e avviare l’iter per le verifiche necessarie e i necessari contatti amministrativi con il ministero dell’Interno e con il Comando Provinciale dei vigili del fuoco per dotare, entro breve tempo, la città di un reparto permanente dei vigili del fuoco a tutela della Città di Fiumicino e dei suoi cittadini. Ok anche alla mozione, protocollata da Partito democratico e Italia dei valori, per la presa in carico del tratto urbano di Via Aurelia nei pressi di Torrimpietra/Palidoro. Il documento impegna il sindaco ad avviare le pratiche per il passaggio di gestione dall’Anas all’amministrazione comunale del tratto di Aurelia che parte dalla stazione di Palidoro e finisce a Torrimpietra, teatro dei cosiddetti salassi agli automobilisti.