I consiglieri comunali di opposizione ieri mattina hanno abbandonato il consiglio comunale, subito dopo aver approvato la delibera sulla variazione di bilancio per la realizzazione della nuova rete idrica della zona di Testa di Lepre-Tragliata. “Una decisione – spiegano gli otto consiglieri comunali di opposizione – per protestare contro le continue prese in giro di una maggioranza ormai sempre più allo sbando e di un consultivo di bilancio con numeri francamente imbarazzanti. Si è tardato di due ore un consiglio comunale per le beghe interne di un centrosinistra incapace di trovare la quadra su una delibera che garantiva un milione di euro extra a Manlio Cerroni, il re dei rifiuti, per poi presentarsi in aula (dopo aver chiuso l’accordo) con una scusa che più ridicola non si può: il sindaco era a Capalbio e ha fatto tardi per la chiusura della Roma-Civitavecchia. Primo: la Roma-Civitavecchia non era chiusa. E se anche fosse, visto che il consiglio era alle dieci e trenta, dovere impone che il primo cittadino arrivi con almeno un paio d’ore d’anticipo. Comunque la si giri si tratta di un’insopportabile presa in giro: la città non può stare ai capricci e ai comodi di un sindaco che se ne sta comodamente a riposo nella sua splendida tenuta a Capalbio mentre l’economia di questa città sprofonda, il lavoro latita, i posti di lavoro saltano, ricordandosi dei propri impegni istituzionale solo nella mattinata di lunedì. Secondo: come mai la delibera sugli extra costi degli oneri di smaltimento dei rifiuti, dopo l’abbandono dell’aula dell’opposizione, è stata ritirata? Non comincino con la filastrocca ‘è colpa di chi c’era prima’. Dopo due anni di governo comincia a non reggere più. La città è stanca delle loro prese in giro e piena delle loro balle”. 

La replica del Sindaco Esterino Montino:

“È noto che, quando posso, il lunedì mattina rientro direttamente dalla mia azienda agricola di Capalbio. Il Consiglio era convocato per iniziare alle 11.30, il sottoscritto alle 10.45 stava controllando i lavori al nuovo centro anziani di Aranova in via Michele Rosi. E se l’opposizione si volesse informare, ci sono i muratori che lavorano nel centro anziani che possono testimoniarlo. Finito al centro anziani, insieme al capo ufficio stampa, siamo andati a controllare i lavori di illuminazione pubblica su via Austis, e sempre l’opposizione lo può verificare chiedendo agli operai che stavano posizionando un pozzetto di cemento che serve per sorreggere il palo d’illuminazione. Effettivamente in aula il sottoscritto è arrivato alle 11.45, un quarto d’ora dopo rispetto all’orario di inizio. Se l’opposizione però ha bisogno di un pretesto per lasciare l’aula, ne trovi uno migliore”.