Qualche mese fa la prima apparizione. Esattamente su via delle Tamerici a Maccarese, in prossimità del centro quinto, improvvisamente sono comparse diverse paia di scarpe che penzolavano nel vuoto appese ad un cavo telefonico. L’anomalo episodio aveva fatto il giro dei social e ognuno dava la sua teoria. Intanto, da ieri intorno alle 12.30, un altro paio di scarpe è comparso sull’impianto semaforico che si trova tra via della  Corona Australe e via della Muratella a Maccarese (nella foto). Questa pratica è conosciuta come “Shoefiti” e nasce negli Stati Uniti, per poi espandersi nell’America del Sud, in Australia e in Europa. In merito al vero significato di questa misteriosa tendenza sono state date diverse interpretazioni collegabili allo spaccio di droga o alle bande giovanili. Alcuni dicono che appendere le scarpe ai fili serva come segnalazione di luoghi dove vi è spaccio o consumo di droghe, altri sostengono che questa pratica sia usata dalle bande giovanili per commemorare un loro membro vittima di un omicidio o semplicemente per delimitare i loro confini, oppure per segnalare luoghi dov’è possibile compiere furti in diversi momenti della giornata, a seconda del tipo di calzature. Ma sono state date altre e più leggere spiegazioni, sostenendo che il lancio delle scarpe sia legato alla fine della scuola o ad un imminente matrimonio. In alcune parti del mondo il lancio delle scarpe è legato alla perdita della verginità, infatti alcuni giovani lanciano le scarpe sui cavi del telefono per annunciare ai loro coetanei la loro prima esperienza sessuale. Le origini dello “Shoefiti” sono state accostate all’ambito militare, dove i soldati avevano l’abitudine di legare tra loro gli anfibi militari, spesso dipinti di colori accesi, e lanciarli come rito di passaggio o per festeggiare la fine del servizio di leva. Altre spiegazioni sono ricollegabili al fenomeno del bullismo o semplicemente dettate dalla noia e dall’ubriachezza, oppure come istinto umano di lasciare il segno o ancor più semplicemente per sbarazzarsi di scarpe vecchie e logore. In ogni caso questo fenomeno ha dato adito alle più disparate leggende metropolitane. E a Maccarese il mistero continua…