“L’iniziativa ha riscosso un ampio consenso e suscitato grande interesse tra i genitori, tanto che abbiamo già programmato di proseguire con i corsi per tutto il mese di novembre ed inizio dicembre. Poi, dopo la pausa natalizia, riprenderemo con il nuovo anno, in modo da accontentare tutte le richieste” – annuncia Pino Larango presidente della Pro Loco – “Siamo più che soddisfatti per la risposta di pubblico a dimostrazione della bontà dell’iniziativa, per la realizzazione della quale possiamo fare affidamento sulla disponibilità delle dott.sse Alessandra De Angelis, archeologa e Veronica Dell’Oste, psicologa, entrambe socie e volontarie della Pro Loco di Fiumicino” che materialmente conducono le lezioni. I corsi, basati su tre fasi, prevedono un primo appuntamento in aula, presso Villa Guglielmi, per la lezione teorica abbinata con accenni di storia e laboratorio di ceramica per la realizzazione di oggetti e suppellettili vari. Nel secondo incontro i ragazzi sono impegnati in un vero e proprio scavo archeologico, su un’area appositamente predisposta, durante il quale gli allievi potranno provare l’emozione della scoperta di un reperto, il suo studio, disegno, restauro e catalogazione, in modo da capire il ruolo dell’archeologo e l’importanza del suo lavoro. Infine il terzo appuntamento di scoperta e visita di una zona archeologica del territorio dove si può apprezzare direttamente il lavoro condotto dagli archeologi. A quest’ultimo appuntamento potranno partecipare anche i genitori dei ragazzi in modo da condividere la conoscenza delle ricchezze storiche di Fiumicino. La finalità dell’iniziativa è naturalmente quella di promuovere la conoscenza della nostra storia, stimolando i ragazzi dai 6 ai 12 anni, a cui il corso si rivolge, con una metodologia didattica e ludica in modo da favorirne l’apprendimento. “Cercheremo di fare il possibile, per quanto nelle nostre possibilità, al fine di riaccendere l’attenzione verso le nostre zone archeologiche, vera e propria risorsa del territorio” – è quanto dichiara il presidente della Pro Loco di Fiumicino – “È nostro interesse e desiderio di supportare la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, sezione di Ostia, che tutela i siti, a fare in modo di poter ampliare la disponibilità di apertura al pubblico delle aree del nostro territorio. I primi incontri avuti con i responsabili di Ostia fanno ben sperare sulla possibilità di collaborazione, a fronte delle particolari garanzie che l’associazione Pro Loco è in grado di fornire” – conclude il presidente Larango.