La legge 7 aprile 2017 n. 47, Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati, all’art. 11 prevede l’istituzione di un elenco di tutori volontari, selezionati e adeguatamente formati dai garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza. Tale iniziativa ha come scopo quello di instaurare e diffondere su tutto il territorio nazionale un sistema di “genitorialità sociale” a favore dei minori stranieri non accompagnati che coinvolga l’intera cittadinanza. “Ho ricevuto – afferma Vincenzo Taurino, Garante per l’infanzia e l’adolescenza del comune di Fiumicino – la disponibilità da parte del Garante regionale, Jacopo Marzetti a realizzare un corso per 50 tutori volontari a Fiumicino. Ritengo che la proposta del Garante regionale sia importante per un territorio particolarmente interessato dalla presenza di minori non accompagnati”. I tutori volontari sono privati cittadini che si rendono disponibili ad esercitare gratuitamente la rappresentanza legale di un minore arrivato in Italia senza adulti di riferimento, lungo le rotte dell’immigrazione, in condizioni in cui spesso sono vittime di abusi e sfruttamento, e ad aver cura che ne vengano tutelati gli interessi, ascoltati i bisogni, coltivate le potenzialità e garantita la salute, senza la presa in carico domiciliare ed economica.
Il tutore volontario è una persona speciale a cui fare riferimento nelle scelte e nelle difficoltà della vita di ogni giorno. Non è necessario che conosca le lingue o software particolari, non deve ospitare nessuno a casa propria, ma può sentirsi orgoglioso di essere la guida di un giovane migrante, un modello di cittadinanza attiva. Non si tratta né di un’adozione, né non di un affido. “È mia convinzione – dichiara l’Avv. Jacopo Marzetti – rafforzare i rapporti territoriali e in particolare a Fiumicino, che ha istituito la figura del Garante per l’infanzia comunale, sostenere il lavoro che a livello territoriale sta portando avanti il dott. Vincenzo Taurino. Affronteremo questa sfida con la massima serietà e attenzione, nella convinzione che solo in questo modo sarà possibile trasformare ciò che oggi appare come un problema in una grande risorsa per il futuro”.