Vale a dire quella contro la discarica a Castel Campanile organizzata dal Comitato Rifiuti zero a Fiumicino.La Questura di Roma ha autorizzato un corteo che partirà da Via Foce Micina (incrocio con Via Coccia di Morto) e vi farà ritorno percorrendo il seguente itinerario: via della Foce Micina – via delle Ombrine – largo dei Delfini – via della Torre Clementina – piazza Grassi (con sosta per comizio) – via degli Orti – via delle Ombrine – via della Foce Micina (via Coccia di Morto). Durante lo svolgimento dell’evento potranno verificarsi blocchi del traffico ed interruzioni della circolazione stradale nelle vie interessate al corteo ed in quelle adiacenti. “La tappa di Fiumicino è per noi fondamentale per sensibilizzare la parte più popolata del territorio ancora quasi ignara del pericolo incombente – fa notare Massimo Piras, presidente del Comitato Rifiuti Zero a Fiumicino –  La conversione  in deliberazione della proposta di legge alternativa sui rifiuti  in consiglio regionale dimostra che un’inversione di rotta nella gestione dei rifiuti del Lazio è possibile. Se la commissione ambiente prima e l’aula consiliare dopo approveranno il testo presentato dai cittadini si renderà obbligatoria la raccolta porta porta rendendo inutili gli inceneritori e marginali le discariche; nel contempo si scioglierebbe finalmente l’attuale monopolio tra AMA e Cerroni, vietando a chi gestisce la raccolta di occuparsi di smaltimento e viceversa. Questo principio contenuto nella proposta creerebbe finalmente due filiere concorrenziali, in cui chi fa raccolta si occupa del riciclo e del recupero e rendendo residuale lo smaltimento in discarica e/o incenerimento come prevede la legge comunitaria e nazionale. Non abbiamo quindi bisogno di nuovi inceneritori il cui costo di un unico impianto equivale al costo dell’estensione della raccolta porta a porta su tutta Roma”.