Vincitore assoluto della VI edizione del Festival del Cinema “Corto Corrente” Città di Fiumicino è stato il corto di Giuseppe Marco Albano “Thriller”. Storia di un ragazzino tarantino cresciuto con il mito di Michael Jackson e con l’ambizione di entrare nel mondo dell spettacolo, i cui sogni rischiano di essere infranti dall’imminente protesta dei lavorati dell’Ilva pronti a scendere in strada e bloccare gli impianti per lottare contro il degrado ambientale prodotto dalla fabbrica, causa di continue malattie mortali tra gli operai. Il Festival, organizzato e promosso dall’Associazione Acis e dal Premio Città di Fiumicino “Contro tutte le mafie” ha ottenuto un gradito successo di pubblico partecipante al concorso ed alle quattro serate precedenti alla premiazione, nelle quali sono stati proiettati i corti finalisti della VI edizione del concorso, presso la sala conferenze di Villa Guglielmi. Il Festival ha omaggiato poi di un premio simbolico, copia del famoso Oscar e di una pergamena indicante la motivazione altri sette cortometraggi, che sono stati: Premio Miglior Fotografia a “Frammenti” di Raffaello Sasson, racconto di una storia d’amore da rimettere in discussione, che ha visto la partecipazione dell’attrice Francesca Stajano; Premio Miglior Soggeto al corto spagnolo di Samuel Quiles Palop “La red” dedicato ad una anziana donna in perenne attesa del ritorno dal mare di suo marito pescatore; Premio Simpatia all’opera “Il buongiorno si vede dal mattino” di Claudio Stirlani le cui riprese sono state realizzate tra Ostia e Fiumicino; Premio Migliore Sceneggiatura al corto di Javier Navarro da Valencia “Acabo de tener un sueno” dedicato all’infanzia di due giovani protagoniste di un sogno; Premio Legalità, assegnato direttamente dall’Acis Premio Città di Fiumicino “Contro tutte le mafie”, al corto “Oltre” di Andrea Natale da Roma, storia di un magistrato rimasto a cieco per un attentato mafioso; Premio Miglior Montaggio a “Bella di notte” di Paolo Zucca da Cagliari, corto animato dedicato alla leggenda sarda dall’Accabadora; infine il Premio Giuria Popolare, decretato dal pubblico partecipante alle serate di proiezione dei finalisti, è andato all’opera di Francesco Bovo di Monselice “Vivo e Veneto”, cortometraggio avente per tema il dialetto veneto quale punto di incontro tra un biciclettaio ed un lavorante africano. Presente per l’Amministrazione Comunale il Presidente del Consiglio Michela Califano ed il Presidente della Proloco di Fiumicino Pino Larango. L’organizzazione del Festival, soddisfatta per i risultati raggiunti e gli apprezzamenti ricevuti da numerosi registi e produttori internazionali, ha dato l’appuntamento al prossimo anno, con l’augurio di successi sempre maggiori.