“La decisione del Pdl di uscire dalla maggioranza dando il proprio appoggiare esterno a un esecutivo ormai rattoppato, è un tentativo disonesto di tirare a campare alle spalle della città e dei cittadini del nostro Comune. Fiumicino ha bisogno di un governo stabile per affrontare senza fibrillazioni e scossoni i grandi temi sui quali il presente ci chiede al più presto di esprimerci in maniera franca e risoluta: la discarica, la situazione aeroportuale, la crisi delle famiglie e degli enti locali colpiti dalla nuova finanziaria che azzererà tutti i servizi essenziali.
In un periodo storico così particolare, la nostra città avrebbe avuto bisogno di una giunta in grado di amministrare un comune che dovrà affrontare una serie di sfide fondamentali per il proprio sviluppo. Prendiamo invece atto che allo stato attuale delle cose il sindaco non può più contare sull’appoggio di quella maggioranza che lo ha eletto nel 2008. Un comune importante come Fiumicino non deve reggersi su rapporti interpersonali ma su un programma politico condiviso che non esiste più. Non possiamo permetterci altri vuoti politico-istituzionale. Il rischio di pagare un prezzo troppo alto c’è e non vogliamo correrlo.
Il Pd chiede al sindaco di riferire immediatamente in aula. E al Pdl di essere coerente e di firmare il documento di sfiducia che il gruppo consiliare protocollerà nei prossimi giorni. Le elezioni immediate sono l’unica alternativa al nulla di oggi. Fiumicino non merita di stare appeso ai destini del governo nazionale per poter, in caso di elezioni, occupare poltrone di prestigio come al contrario irresponsabilmente sta facendo questa ormai ex maggioranza”.

Gruppo Consiliare
PARTITO DEMOCRATICO
Città di Fiumicino