Più volte, e non solo nel recente passato, erano circolate voci nel palazzo comunale di via Portuense sulle possibili dimissioni di Daniela Poggi dall’incarico di assessore alla Cultura del comune di Fiumicino. Ieri sera, con un comunicato a sua firma, è arrivata la conferma ufficiale: “Presento le mie dimissioni in quanto ritengo che non ci siano più le condizioni ideali per proseguire il mio lavoro di assessore. È stata una bellissima esperienza e auguro a chi prenderà il mio posto buon lavoro e in bocca al lupo”.
Nel pomeriggio di oggi è arrivata la risposta del sindaco Montino.
“Prendo atto delle dimissioni dell’Assessore Daniela Poggi e la ringrazio per il servizio svolto dal 2013 a oggi. Continueremo a dedicare alla Cultura, alle Politiche giovanili, alle Pari Opportunità e ai Diritti degli Animali la consueta attenzione. Sono temi strategici per il Comune di Fiumicino e lo dimostrano i grandi risultati ottenuti fino a oggi, conseguiti dall’intera Amministrazione. Lavoreremo, come abbiamo sempre fatto, con grande impegno seguendo un’unica logica, quella dettata dalla cura dell’interesse pubblico, dal rigoroso rispetto della legalità, delle regole, delle diverse funzioni e competenze. E lo faremo seguendo sempre il principio di distinzione netta, senza confusione di ruoli, tra chi è preposto all’indirizzo politico e chi ha il compito di garantire l’attività gestionale dell’Ente. Tuttavia, rispettando la sua decisione, sono dispiaciuto per la scelta di Daniela e avrei desiderato proseguire insieme a lei il proficuo lavoro intrapreso. Le auguro di cuore i migliori successi personali e professionali”.
“Dall’assessore Poggi parole che sfiduciano l’amministrazione Montino”:  è questa invece la posizione sulla vicenda Poggi dei consiglieri comunali d’opposizione Mauro Gonnelli, William De Vecchis, Giuseppe Picciano, Roberto Merlini, Giovanna Onorati. “Ieri le dimissioni del delegato alla legalità, Raffaele Megna, motivate dalle ‘crescenti difficoltà a svolgere’ il proprio ruolo e dalla ‘scarsa attenzione’ di questa amministrazione. Oggi quelle dell’assessore Poggi, arrivate dopo lo ‘scandalo randagi’ sollevato qualche settimana fa dal consigliere Gonnelli, “rammaricata nel constatare che altre sono le logiche che regolano un’amministrazione”. Non serve aggiungere molto altro: si tratta in entrambe i casi di parole forti e chiare che solo i consiglieri di maggioranza, pur di rimanere attaccati al loro ruolo, fanno finta di non vedere e non sentire. Dopo essere stata sfiduciata dai cittadini – concludono i consiglieri – ora questa amministrazione viene abbandonata a se stessa anche dai propri esponenti di riferimento. Siamo di fronte a una nave che sta ormai naufragando”.