L’estorsore e il commerciante si conoscevano da tempo, proprio per questo quando ha ricevuto la prima richiesta di danaro la vittima ha consegnato la somma senza problemi. L’estorsore aveva giustificato la richiesta con il pretesto di problemi economici momentanei, sapendo che il suo ‘amico’ aveva una certa disponibilità economica per via della sua attività commerciale.  Le richieste si sono però fatte progressivamente sempre più insistenti e l’atteggiamento dell’estorsore, con il passare del tempo, è radicalmente cambiato, divenendo sempre più minaccioso e violento, fino a quando la situazione è degenerata e l’estorsore, per dare concretezza alle parole, ha colpito ripetutamente il commerciante con una mazza da baseball. Richieste e minacce  sono iniziate anche da parte di altre persone, che hanno riferito di agire per conto dell’ “amico”, che dalle iniziali pretese di alcune centinaia di euro era giunto a chiedere di provvedere stabilmente al mantenimento suo e della sua famiglia.  La vittima, stanca di subire e non potendo più far fronte alle richieste, e temendo per la propria incolumità personale, si è recata presso il commissariato di Fiumicino, diretto da Patrizia Sposato, denunciando il  fatto. All’ennesimo appuntamento per la consegna di denaro, la vittima si è presentata con banconote che erano state preventivamente registrate. Sul posto sono giunti i due estorsori, che si sono fatti consegnare la somma di danaro. A questo punto sono entrati in azione gli agenti della volante di Fiumicino che, appostati nei pressi, hanno bloccato i due, trovandoli in possesso delle banconote appena ricevute, arrestandoli e portandoli in commissariato.