Duro attacco di William De Vecchis candidato sindaco di Lega e FdI, a Mario Baccini: “Ha stanziato con il Microcredito fondi pubblici per incoraggiare l’impresa e la cultura islamica in Italia, aiutare gli immigrati all’acquisto della casa e all’apertura di nuove aziende con finanziamenti fino a 25mila euro”.
Nel centrodestra volano gli stracci a poco meno di 40 giorni alle amministrative il clima si fa sempre più teso. Una “spallata” che ha un obiettivo chiaro: “Abbiamo chiesto fin all’ultimo a Baccini di fare un passo indietro – dichiara De Vecchis – siamo noi i primi ad avere come obiettivo una candidatura compatta del centrodestra, anche alternativa… Auspichiamo che Forza Italia e le liste civiche convergano su un uomo di vero centrodestra per rimandare a casa un centrosinistra assente”.

Mentre si attende la replica di Baccini pubblichiamo l’intero comunicato:

“Baccini sapeva di non poter rappresentare il centrodestra ma non ha voluto fare un passo indietro. Chiediamo ai partiti e alle liste civiche di non tradire i nostri valori. Se c’è una cosa per un politico sulla quale è impossibile transigere è la coerenza. Ancor più se questa è strettamente legata al concetto di patria e religione. Baccini ha tradito gli italiani e i valori del centro destra, calpestando i valori cristiani ed europei che fondano l’azione politica del centrodestra, firmando un provvedimento di sinistra che rappresenta ancora oggi un assegno in bianco agli islamici, privilegiandoli rispetto a tutti gli italiani. Un atteggiamento che non possiamo accettare, e che non può fare di lui un uomo che rappresenti il centrodestra in qualsivoglia elezione. Con i soldi degli italiani non si può giocare. Baccini sapeva bene ciò che aveva firmato, sapeva delle polemiche conseguenti arrivate persino al Parlamento europeo, sapeva dell’atto di sindacato ispettivo già il 19 luglio 2017 che i senatori della Lega hanno presentato, dunque sapeva di essere lontano in maniera siderale dall’azione politica sulla quale il centrodestra ha fondato una nuova stagione di consensi. Se fosse stato intellettualmente onesto avrebbe potuto fare un passo indietro, rinunciando all’epoca ad una carica di epoca renziana e a un atto politico chiaramente di sinistra, mettendo al primo posto gli italiani. Non l’ha fatto allora, non l’ha fatto oggi, lacerando il centrodestra su una posizione che non poteva essere sostenuta. Sapeva che nel programma di governo della Lega è esplicitamente scritto di “revocare l’accordo da lui promosso e sottoscritto tra la Comunità islamica e il Microcredito da lui presieduto, che ha previsto fondi pubblici per incoraggiare l’impresa e la cultura islamica in Italia, aiutare gli immigrati all’acquisto della casa e all’apertura di nuove aziende con finanziamenti fino a 25mila euro”.
Nella convenzione promossa da Baccini, tra le condizioni preferenziali per accedere al credito vi era quella della sharia compliant, ovvero l’ossequio della legge islamica. Una posizione, che senza nulla togliere al giusto diritto di ogni persona, di qualunque fede o credo politico, di poter accedere alle medesime condizioni degli altri, sanciva una inaccettabile corsia preferenziale basata sulla discriminazione tra islamici e cristiani.
Crediamo nella buona fede di chi fino a oggi lo ha sostenuto, non certo sulla sua che tutte queste cose le conosceva benissimo. Sapeva dunque di non poter rappresentare tutti i simboli del centrodestra e ha giocato una partita, prima da civico poi oggi non sappiamo da cosa, che sembra avere come unico obiettivo la divisione del centrodestra per favorire Montino, che noi manderemo comunque a casa.
Abbiamo chiesto fin all’ultimo a Baccini di fare un passo indietro, e siamo noi i primi ad avere come obiettivo una candidatura compatta del centrodestra, anche alternativa.  Nel nostro programma resta una priorità: gli italiani. Auspichiamo che Forza Italia e le liste civiche convergano su un uomo di vero centrodestra per rimandare a casa un centrosinistra assente”.

Senatore William De Vecchis, candidato sindaco Fiumicino di Lega e Fratelli d’Italia