Da qualche tempo sono partiti i lavori di adeguamento del depuratore di Fregene da parte di Acea Ato 2. L’impianto, che si trova in piena zona Riserva a ridosso della foce dell’Arrone, raccoglie le fogne di tutta la rete che si estende da Focene a Passoscuro. Praticamente si fa carico di tutto il territorio comunale, fatta eccezione per Fiumicino e Isola Sacra. È pertanto ipotizzabile che si tratta di un intervento che mira ad adeguare la capacità di raccolta.
Nel quadro di questi lavori molti residenti e operatori del Villaggio si chiedono se si è pensato di risolvere il problema che da sempre grava sul territorio. In particolare d’estate verso le 21.30, quando gira il vento che comincia a soffiare da terra verso il mare, su tutto il Villaggio arriva proprio dal depuratore un odore nauseabondo. E non è certo il massimo calcolando che il cuore del turismo balneare è essenzialmente nel borgo.
In passato sono stati fatti diversi incontri con i tecnici dell’Acea Ato 2 e alla fine era stata trovata una soluzione. L’allora ingegnere responsabile Cecili aveva garantito che il problema si sarebbe risolto con la realizzazione di una semplice copertura della zona “fanghi”, quella che alla fine del trattamento dei liquami genera quell’odore terribile. Che in tutti i depuratori di moderna costruzione si trova in una zona chiusa, tutto con una spesa modesta.
La speranza è che con questi i lavori sia stato preso in considerazione questo intervento, se così non fosse sarebbe davvero un’ occasione sprecata e una fonte di estrema irritazione per tutti.