Il gruppo del Pd non ha partecipato al voto. “L’assemblea capitolina – ha spiegato il consigliere Pdl Federico Rocca, primo firmatario della mozione – ha votato un testo sottoscritto da tutti i gruppi consiliari per chiedere al sindaco di escludere un’area, quella dove gravita Malagrotta, che ha già pagato a sufficienza. Speriamo in un sito alternativo lontano da quella zona. È un messaggio rivolto a chi si sta occupando della questione dei rifiuti”. “Noi avevamo chiesto un consiglio sull’emergenza rifiuti e non possiamo votare le mozioni senza sapere qual è il tema generale. Non votiamo le mozioni messe di soppiatto – ha spiegato il capogruppo del Pd in Campidoglio Umberto Marroni, commentando la decisione di non partecipare al voto – Peraltro noi abbiamo una mozione nostra per dire no a Corcolle e una serie di atti che volevamo fossero discussi in un consiglio dedicato ai rifiuti. Inoltre esiste una discussione complessa a livello governativo, regionale e provinciale. Quindi va bene se si fa discussione seria ma se c’è solo un consigliere che porta avanti la battaglia sul suo territorio si crea solo confusione”. Insomma, per il prossimo 30 giugno un sito alternativo non sarà pronto ed ecco spuntare l’ipotesi proroga per Malagrotta per altri 6 mesi con tanto di procedura di infrazione da parte della Comunità europea. “Confidiamo che il ministro Clini, nella decisiva riunione prevista per dopodomani, giovedì 22 marzo, sappia valutare e dirimere la questione evitando di sacrificare ancora una volta un territorio ed una popolazione già martoriati da decenni. È necessario lavorare per aumentare la raccolta differenziata e promuovere il riciclaggio, abbandonando il sistema degli inceneritori e delle discariche, ma serve tempo. Nell’immediato è necessario chiudere Malagrotta e realizzare una nuova discarica, ma  non permetteremo che sia costruita a Valle Galeria”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, che prenderà parte domani, mercoledì 21 marzo, alle ore 15. 00, alla manifestazione organizzata dal “Popolo della nebbia” davanti al ministero dell’Ambiente contro l’ipotesi di discarica a Monti dell’Ortaccio.