La lettera è stata indirizzata al sindaco di Fiumicino, Mario Canapini e al presidente del consiglio comunale, Mauro Gonnelli. All’ordine del giorno l’ipotesi discarica a Pizzo del Prete e l’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino.  “Il senso di responsabilità – sottolinea Caroccia – ci spinge a chiedere al sindaco e alla sua giunta come abbiano intenzione di muoversi su due temi che stanno a cuore all’intera città: il Leonardo Da Vinci e l’ipotesi discarica-termovalorizzatore. L’Udc locale e regionale, qualche giorno fa in un convegno, mettendoci la faccia, ha detto chiaramente come la pensa. Ora anche il sindaco deve scendere in campo e far sapere non solo all’interno consiglio comunale, ma ai propri cittadini, quale sarà il futuro del nostro territorio”. Sull’autosospensione che da giorni blocca l’attività politico-istituzionale del Comune, Caroccia attacca: “Si tratta di un danno ingente per Fiumicino. Questo ostruzionismo forzato non porta da nessuna parte. Al contrario danneggia lo sviluppo del comune e cassa ogni tipo di confronto tra le forze politiche, già ai minimi storici vista l’arroganza con la quale la maggioranza di centrodestra porta avanti il proprio operato”.