Manca solo lo “stop” al laconico telegramma di addio, un epilogo fin troppo discreto per una località dove la Polizia è sempre stata presente negli ultimi 50 anni. Se la decisione era nell’aria, considerato che già a novembre era iniziata l’operazione trasloco degli arredi, le polemiche non mancheranno. <<Se la sono svignata in silenzio come i ladri – accende la miccia Franco Travaglini, presidente della Pro Loco – senza alcuna comunicazione a nessuno. Hanno perseguito l’obiettivo della chiusura scientificamente in questi ultimi anni, prima svuotandolo di uomini e mezzi, poi limitandolo alle sole pratiche burocratiche, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, quasi fosse un ufficio postale. Ma d’estate con l’arrivo dei rinforzi la sua presenza continuava ad essere importante per un territorio pesantemente esposto all’azione dei ladri. Senza contare che rappresentava un riferimento anche per tutti i cittadini del nord del Comune che ora dovranno recarsi per forza al Commissariato di Fiumicino a decine di chilometri di distanza>>.<<L’ennesima presa per i fondelli nei confronti dei cittadini – sbotta Lojacono, presidente del Consorzio Fregene Sicura – la dimostrazione della deriva dei servizi pubblici imposta dal bilancio dello Stato che conferma le ragioni della nostra scelta di formare un consorzio tra i cittadini. Anche se saremmo tutti più felici nel disporre di forse dell’ordine e di servizi adeguati alle esigenze di un territorio vasto e complesso come il nostro>>. Paradossalmente, proprio mentre la crescita residenziale di Fregene, Maccarese e di  tutto il nord del Comune diventa impetuosa, con previsioni da piano regolatore ancora maggiori nei prossimi 3 anni, la Questura decide di tirare i remi in barca concentrando tutto il servizio a Fiumicino. <<Una scelta scellerata contro ogni logica – rincara la dose Massimiliano Graux capogruppo comunale Pdl – il Posto di Polizia di Fregene in via Bagnoli è stato aperto nel 1956 quando a Fregene c’erano pochi residenti. E in quel periodo al fianco della Polizia e dei Carabinieri c’era anche il presidio della Guardia di Finanza e della Sovrintendenza. Ma oggi la sicurezza dei cittadini è ancora un valore da difendere?>>