Una specie, innocua per gli esseri umani ma che differenza del punteruolo rosso attacca tutte le piante a prescindere dalla specie. Come il punteruolo si insedia negli alberi, si riproduce velocemente e divora l’interno. In Cina ha provocato l’abbattimento di 50 milioni di piante di agrumi, in Canada nella sola città di Toronto ha colpito 12 mila piante. E la presenza del parassita sarebbe stata avvistata anche nel Lazio, in particolare nei boschi dei Castelli romani.Nel luglio del 2008 il Servizio Fitosanitario Regionale del Lazio ha accertato la presenza del temibile insetto anche su alcune alberature presenti nel Parco comunale di via Porta San Sebastiano a Roma. Il parassita attacca quasi tutti gli alberi tra cui: Agrumi, Aceri, Carpini, Faggi, Ippocastani, Meli, Noccioli, Ontani, Peri, Pioppi e Platani. E cure per eliminarlo al momento non sono state trovate… Dopo il punteruolo, dobbiamo prepararci ad un’altra emergenza?