La decisione sembra ormai presa: la nuova discarica sarà a Quadro Alto, nel comune di Riano, fra la Tiberina e la Flaminia, a dieci chilometri dal Grande raccordo anulare. Si tratta di un’area con sette cave di tufo e solo nella prima possono essere accolti tre milioni di tonnellate di rifiuti. È previsto anche un secondo sito, di riserva, più piccolo, a San Vittorino, nei pressi della A24 e dell’autostrada del Sole, ai confini orientali del Comune di Roma. Sempre secondo Il Messaggero, viste le immediate proteste del sindaco di Riano e della popolazione locale pronta a scendere in piazza, non è ancora del tutto esclusa la possibilità che all’ultimo venga ripresa in considerazione la soluzione alternativa di Pian dell’Olmo, sito vicino a Quadro Alto ma ricadente nel territorio comunale di Roma. Quello che invece viene dato per certo è la durata a termine del funzionamento delle nuove discariche, il cui impiego sarà limitato a tre anni in attesa che venga realizzato l’impianto definitivo di Pizzo del Prete nel comune di Fiumicino, soluzione su cui la Regione Lazio appare sempre più determinata nonostante le tante proteste degli ultimi mesi.