Secondo le prime anticipazioni sul Piano di accoglienza dei rifugiati nella Città Metropolitana di Roma predisposto dal Prefetto Gabrielli, sono 112 i profughi che dovranno essere ospitati dal comune di Fiumicino. L’informativa è stata già inoltrata a tutti i comuni interessati al piano, e prevede, per quelli sul litorale nord, altri 60 migranti a Ladispoli, 56 a Cerveteri, 28 a Santa Marinella. Per stabilire il numero dei profughi da accogliere nei diversi comuni, la Prefettura ha calcolato il numero di ospiti in misura del 0,15% della rispettiva popolazione anagrafica. In attesa di una risposta da parte del comune di Fiumicino, ieri sera i sindaci di Cerveteri e Ladispoli, Alessio Pascucci e Crescenzo Paliotta, hanno diramato un comunicato congiunto in cui chiedono al Prefetto Gabrielli di aprire il prima possibile un tavolo di confronto sull’emergenza migranti, sottolineando la mancanza nel loro territorio di “strutture in grado di accogliere e dare assistenza nelle proporzioni richieste dalla Prefettura. Quando si presenta un’emergenza ognuno deve fare la propria parte – hanno aggiunto – ma lo Stato centrale non può pensare di affrontare una situazione così complessa e delicata suddividendo tra le città in modo aritmetico le persone chiedono accoglienza. Solo un confronto approfondito tra tutte le istituzioni può trovare una soluzione soddisfacente per un problema che deve coinvolgere l’intera Europa”. UE che da parte sua sembra finalmente pronta a rivoluzionare la sua politica sull’immigrazione, a fronte delle ultime imponenti ondate di arrivi sulle coste italiane e delle tragedie consumate in mare, con nuove misure di contrasto per fermare l’immigrazione clandestina dal Nordafrica e l’adozione di quote obbligatorie di profughi per tutti i stati membri.