Il giovane fregenese è stato eletto nel corso di un assemblea tenuta presso la curia vesovile a La Storta, oggi domenica 16 gennaio, raccogliendo quasi un plebiscito di consensi. Emiliano succede al presidente uscente Vincenzo Bauco che con grande commozione ha salutato i soci augurando al neo eletto consiglio le migliori fortune  continuando ad assicurare la propria collaborazione. Musicista apprezzato, il poco più che trentenne “barelliere” di Fregene può già vantare un’esperienza unitalsiana maturata in quasi tre lustri passati sui treni bianchi. Treni sui quali ha sempre dimostrato oltre ad una naturale capacità di rapportarsi con chi soffre, grande disponibilità e un ottimo carattere che gli ha consentito di legare in maniera fraterna con parecchie persone conosciute durante i suoi viaggi a Lourdes. Avrà la suo fianco un consiglio quasi completamente rinnovato e ringiovanito che sarà composto da Rubens Bertuccio, della vicaria di Focene-Fiumicino e leader indiscusso del gruppo-giovani dell’unitalsi diocesana, Alejandro Ramirez, dal gruppo di Olgiata-Cassia nord, Stefano Bacilli, altra presenza di “peso” fregenese, Angela Zecchini, unica superstite del vecchio consiglio e rappresentante la zona La Storta e Isola Farnese e Andrea Mariani, rampollo di una storica famiglia unitalsiana fregenese che ha nel papà Roberto e nel fratello Marco due altri validissimi volontari. Un aria fresca che non potrà che far bene all’associazione che in questi anni ha rappresentato un autentico punto di riferimento per la comunità di Fregene in particolare e della diocesi più in generale. Primo impegno per il neo presidente, dopo aver visto accettare e ratificare la sua nomina dal vescovo di Porto Santa Rufina mons. Gino Reali, sarà quello di nominare un vice-presidente, il segretario e il tesoriere della sotto-sezione. Un commento colto al volo durante l’assise in episcopato: “Auguriamo ad Emiliano e al consiglio neo eletto buon lavoro; ringraziamo Dio per averceli messi al fianco e ora alla guida nell’associazione e preghiamo intensamente per loro auspicando celesti benedizioni”, che tradotto alla maniera della beata Madre Teresa di Calcutta suona proprio così: “GOD BLESS YOU”! Ovvero che “Dio vi benedica”! (LDG)