A vederla dall’alto è ancora più impressionante. Quella massa scura d’acqua che si riversa oggi in una giornata normale contro gli stabilimenti di Fregene sud e sembra poter spazzare via tutto da un momento all’altro. Un senso di impotenza che si trasforma subito in rabbia perché nulla è stato fatto in questi ultimi dieci anni da chi doveva, soprattutto la Regione Lazio con le sue promesse illusorie, sia sotto la giunta Polverini che durante quella Zingaretti.
Il video che ci ha inviato Luca Pacitto del Point Break non ha bisogno di commenti, le immagini sono chiarissime, un senso di precarietà disarmante dalla Nave fino alla Perla, il mare è avanzato in un modo impressionante, sia verso Fregene centro che all’inizio di Focene dove ormai la duna dell’Oasi del Wwf è sparita del tutto e l’acqua salata arriva direttamente sulla macchia mediterranea distruggendola. Un disastro ambientale e ora anche un rischio per le abitazioni di Focene che si trovano davanti a quella sorta di baia che si è creata dove una volta c’era il chiosco di Tony Quaranta.
Quando inizieranno a crollare le case qualcuno interverrà?

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Condividiamo anche l’intervista rilasciata oggi a Radio Capital da Marco Lepre del comitato “Salviamo la spiaggia di Fregene” sulla stessa drammatica questione. Clicca sul tasto verde qui di seguito per ascoltare l’audio-intervista.

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