La situazione dell’erosione si ripresenta sempre più grave ogni inverno e  negli ultimi anni la spiaggia si è sempre più ridotta. Molto critica la condizione della spiaggia difronte l’oasi WWF di Macchiagrande sito d’interesse comunitario, un area a protezione integrale della Riserva Naturale Statale Litorale Romano ad elevata valenza naturalistica. “Continuando di questo passo le onde arriveranno fino alla macchia mediterranea con la penetrazione di acqua marina nello stagno di Focene, sito di sosta, nidificazione e svernamento di molte specie di uccelli anche rari, con conseguenze gravi per l’ecosistema ; è giunto il momento conclude -Di Giuseppe – che la Regione investisse su un progetto e piano di difesa del litorale condiviso con il territorio”.