Per anni, più volte, imprenditori balneari e residenti hanno chiesto all’assessore regionale Alessandri e al sindaco di Fiumicino Montino di adoperarsi per ottenere i fondi necessari alla ristrutturazione delle scogliere frangi flutti erose dal mare, oltre che per gli interventi di ripascimento della spiaggia. Ma gli esponenti del Pd non hanno fatto nulla a parte vacue promesse. L’ingiustificabile silenzio delle istituzioni, anche dopo, a questo disastro annunciato, è un’esplicita ammissione di colpa. Le spiagge di Fregene e Focene non sono state cancellate dal mare. Gli stabilimenti balneari che danno lavoro e da vivere a centinaia di famiglie e accolgono migliaia di vacanzieri e bagnanti ogni anno da diverse generazioni non sono stati distrutti dalla tempesta. Anni di incuria e di cattiva amministrazione mettono a rischio molto di più della prossima stagione balneare, addirittura l’esistenza futura delle strutture. Data la gravità dei danni registrati, abbiamo presentato un’interrogazione alla Camera per chiedere lo stato di calamità”.
Così in un comunicato Federico Mollicone, deputato di Fdi, Fabrizio Ghera capogruppo di Fdi alla Regione Lazio.