Si è svolto questa mattina il sopralluogo dell’Assessore all’Ambiente della Regione Fabio Refrigeri sulla costa di Fregene sud colpita dall’erosione. Accompagnato dal sindaco Esterino Montino, che aveva sollecitato il suo intervento, dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia e da quello Ambiente Roberto Cini, Refrigeri ha potuto verificare direttamente i danni subiti dalle strutture balneari. “Fa impressione vedere dove sia arrivato il mare – ha detto l’assessore – quello che fa più paura è l’avanzamento della linea della costa nella parte confinante con Focene. La duna non esiste più e se la linea del mare davanti agli stabilimenti di Fregene sud si allinea a quella di Focene, spariranno altre decine di metri di spiaggia. Bisogna trovare soluzioni ora, non c’è più il tempo di aspettare il 2018, per quell’anno potrebbe essere sparito. In questo momento Fregene, insieme a Montalto di Castro e Tarquinia, è l’emergenza da risolvere. Dobbiamo trovare le risorse già nel 2016, almeno 4 milioni di euro, e far partire subito gli interventi già quest’anno. La soluzione del geotessuto riempito di sabbia mi sembra buona e la meno impattante. La prossima settimana faremo una conferenza dei servizi, d’accordo con il sindaco, per chiudere questa modalità progettuale e iniziare i lavori geonaturali entro il 2016. Vogliamo preservare questo tratto di costa con un ripascimento intelligente e dare la possibilità agli operatori di proseguire l’attività”.
Resta aperto il tavolo aperto al comune di Fiumicino con la Capitaneria di Porto, l’agenzia del Demanio, il Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano e i balneari ma intanto il pallino passa direttamente nella mani della Regione e dell’assessore Refrigeri per il finanziamento e la scelta della soluzione.
“Il fenomeno si sta aggravando – ha dichiarato il sindaco Montino – ora l’erosione minaccia una parte di costa ancora più estesa e inizia a manifestarsi anche verso il centro di Fregene. Non c’è dubbio che bisogna mettere in atto interventi rapidi. L’assessore Refrigeri si è reso disponibile, ora speriamo di trovare a breve soluzioni e finanziamenti per tamponare l’emergenza ma anche per proteggere definitivamente questa costa”.