In altri termini non sarà più possibile per i costruttori, come è stato fatto finora nei lotti tra viale Viareggio e il Lungomare, fare finta che non esistono essenze arboree protette e costruire a piacimento adattando il progetto all’area. La “ricognizione puntuale dell’area relativa alla lente LM2, è finalizzata a censire le specie e le consistenze arboree allo stato attuale, nonché individuare le parti che si possono ricondurre ad area boscata”, si legge nella delibera. L’incarico sarà conferito ad uno specialista della materia, attraverso il fondo di riserva per la somma 24 mila euro.