“L’eternit presente nell’istituto agrario Leonardo Da Vinci di Maccarese, riveste il tetto di un locale situato nel cortile della scuola che ospita una caldaia non funzionante- hanno scritto a Senza Tregua gli studenti dell’istituto – Il locale si trova a pochi metri da quello che oltre ad essere un cortile funziona anche come campo di calcetto e nel quale ogni giorno circa 150 ragazzi passano 7 ore della loro giornata. Quando il problema e’ stato portato all’attenzione della preside, da parte sua c’e’ stata l’assicurazione che immediatamente avrebbe contattato la Provincia. Dopo mesi di silenzio, noi studenti siamo arrivati al punto di mandare una lettera protocollata all’ufficio della preside. La risposta e’ stata che una volta contattata la Provincia quest’ultima aveva risposto che non avrebbe agito poichè, l’eternit per essere dannoso dovrebbe essere o rotto o in movimento”. Sul caso è immediatamente intervenuta la Provincia di Roma.  “Vorremmo tranquillizzare gli studenti di tutto il territorio di Roma e Provincia, da sempre attenti alle loro strutture, che questa amministrazione continuerà a monitorare e a risolvere problemi legati alla sicurezza dei nostri istituti scolastici – dice l’assessore alle Politiche Scolastiche della Provincia di Roma Paola Rita Stella – Soprattutto per quanto riguarda la presenza di eternit, questo Assessorato ha sempre portato avanti un’azione di attento monitoraggio. È  importante che i ragazzi e le ragazze continuino a collaborare segnalandoci eventuali problematiche; da parte nostra, continueremo ad intervenire per mettere in sicurezza gli edifici”. In particolare, Stella ha dichiarato che la tettoia di eternit dell’istituto Da Vinci di Fiumicino verrà rimossa quanto prima. “I nostri uffici tecnici si sono attivati subito dopo la segnalazione della preside – ha continuato l’assessore Stella – anche se dal sopralluogo effettuato non sono state rilevate situazioni di pericolo. Nonostante questo abbiamo comunque programmato sin dalla segnalazione della Preside un intervento che prevede, oltre alla rimozione della piccola tettoia, anche l’incapsulamento della canna fumaria; la situazione quindi sarà risolta nel lasso di tempo strettamente necessario ad espletare le pratiche amministrative”. Sulla questione eternit si era già mosso il gruppo consiliare del Pd locale che la scorsa settimana ha presentato una mozione per impegnare il sindaco a fare una revisione di tutti gli edifici di competenza dell’ente verificando presenza di amianto e quindi, se necessario, adottare tutti gli accorgimenti necessari del caso. Con la stessa mozione è stato chiesto di stanziare un fondo specifico per sostenere i cittadini a smaltire il materiale pericoloso ancora presente al fine di evitare abbandoni sul territorio. Il gruppo locale del Pd ha comunque sempre mantenuto una collaborazione costante con Palazzo Valentini al fine di monitorare le strutture sul territorio di pertinenza della Provincia.